
Caro amico, cara amica,
don Primo Mazzolari diceva: “La non-violenza non va confusa con la non-resistenza. È un rifiuto attivo del male, non un’accettazione passiva”. Ecco perchè non mancherà il nostro impegno di giovani, di oratorio, di comunità per la causa della pace e in favore delle vittime dell’insensata violenza ai danni della popolazione ucraina. La situazione è in continua evoluzione, teniamoci in contatto.
Facciamo la nostra parte. Come ci è possibile.